Il Siliquastro o Cercis Siliquastrum è comunemente chiamato Albero di Giuda.
Il Siliquastro appartiene alla famiglia delle Leguminosae ed è originario dell’ Europa e dell’Asia Minore.
Gli alberi e arbusti di Siliquastro si sviluppano molto lentamente, raggiungendo al massimo un’altezza di 10 metri ma più spesso limitandosi ai 4-6 metri.
I giardini fioriti sono sempre uno spettacolo incantevole, ricco di colori e profumi che, in primavera, cambiano letteralmente l’aspetto del proprio spazio verde.
Oltre a piante e fiori tradizionali, anche alberi e arbusti, con la fioritura primaverile di queste piante da esterno, fanno la loro parte.
È proprio il caso del Cercis Siliquastrum, ad esempio, con la sua particolarità chiamata caulifloria, un fenomeno botanico non molto diffuso nel regno vegetale. In cosa consiste?
Nel fatto che queste piante da esterno producono prima i fiori delle foglie e non solo sui rami, dove è normale che appaiano, ma anche direttamente dal tronco.
Il Siliquastro, infatti, raggiunge pregio ad un giardino per la sua fioritura copiosa ad inizio primavera che appare quando tutto attorno è ancora quasi completamente spoglio, sui suoi stessi rami nudi e scuri, contrastando magnificamente e in modo molto suggestivo con il colore dei fiori.
Del Siliquastro si apprezza inoltre la leggiadria del suo fogliame e lo sviluppo della sua chioma espansa, visibile spesso lungo i viali dove viene solitamente coltivato. Le sue foglie cuorifomi, di color verde chiaro, dopo la fioritura, restano anche a primavera inoltrata, restituendo una sensazione di grande leggerezza e “freschezza”.
Una leggenda medioevale, originata dallo spiegare l’apparire dei fiori sulla nuda corteccia prima ancor delle foglie, racconta che sotto questo albero Giuda Iscariota diede il fatidico bacio a Gesù e più tardi, travolto dal rimorso, vi si impiccò. Questa credenza popolare pare suggerire che il siliquastro avesse un particolare significato nei culti precristiani europei.
L’origine del nome del Siliquastro o Cercis Siliquastrum, molto più prosaicamente, dovrebbe risalire ad un’errata traduzione dal francese, e la dicitura corretta per queste piante da esterno sarebbe “alberi di Giudea” (Paese nel quale gli alberi e arbusti di siliquastro sono in effetti molto diffusi).
Gli alberi di Giuda si rendono particolarmente adatti per la composizione di bordure miste, evidenziando la loro bellezza specie se si vanno a sviluppare in un sottobosco di bulbose con un’attardata fioritura nella stagione primaverile.
È bene ricordare che il siliquastro, nativo dei luoghi mediterranei, cresce assai più agevolmente in ambienti dal clima mite, mentre ha serie difficoltà a svilupparsi in ambienti dal clima rigido.
Esposizione del Siliquastro
Come spesso accade per gli alberi da fiore, valorizzati al meglio se il colore della propria fioritura riesce a mantenersi vivace, anche il Siliquastro necessita di una coltivazione in pieno sole. È comunque consigliabile fornire adeguata protezione alla pianta dai venti, in quanto molto sensibile, e in presenza di un clima freddo prolungato. Il siliquastro ha buona tolleranza per l’inquinamento atmosferico, pertanto è adatta la sua coltivazione anche nei centri urbani.
Terreno ideale all’ Albero di Giuda
L’albero di Giuda si adatta comunque bene a qualsiasi terreno da giardino anche se predilige un terreno calcareo , ben drenato e anche sassoso.
Moltiplicazione del Cercis Siliquastrum
La pianta del Cercis Siliquastrum si moltiplica per seme ed è consigliabile trapiantare la piantina dopo due anni. È opportuno inoltre piantare giovani esemplari coltivati in vaso, dal momento che l’albero di Giuda presenta estrema sensibilità a traumi radicali.
La semina deve avvenire in marzo all’interno di contenitori riempiti di apposita composta. In seguito, a piantina cresciuta, questa dovrà essere piantata in vasi di grandezza di dieci centimetri circa di diametro, interrati in vivaio.
Qui dovranno stare per almeno un paio di anni prima della definitiva messa a dimora.
In caso di danno, specie se causato dal gelo di cui, si è detto, l’albero risente particolarmente, si può procedere con potature anche drastiche. Dal momento che il Siliquastrum sviluppa la sua fioritura anche sul tronco principale, che è la sua parte più vecchia, è consigliabile effettuare la potatura dopo la fioritura per consentirne un ottimale crescita così come lo sviluppo più favorevole per nuove ramificazioni che andranno a infittire ulteriormente la pianta. Il legno del Siliquastro è impiegato in lavori di ebanisteria e al tornio, grazie alla durezza e al bel colore rosso venato di scuro. Ha proprietà tintorie.Curiosità del albero di Giuda
I fiori sono eduli previa conservazione sotto aceto, oppure possono essere consumati freschi in insalata assieme ad altre verdure; eduli sono pure i semi, farinosi ed energetici.