Stai pensando di acquistare una Strelitzia Augusta ma non sai se è la piata giusta per te?
In questo articolo ti diremo tutto sulla cura della Strelizia Augusta, la pianta ideale per località marittime.
Generalmente la Strelitzia Augusta ha un’altezza 5-8 metri, circonferenza 3-5 metri; foglie lunghe 150 cm.
Ha foglie simili ma più larghe della strelitzia regina con colori rosso-bruno, bianco e blu.
La Sterlizia è una pianta originaria dell’Africa meridionale.
È un’ erbacea, perenne, ha un’altezza compresa fra i 5-8 metri, una circonferenza di 3-5 metri e foglie lunghe 150 cm.
La Strelitzia Reginae o Uccello del Paradiso, protagonista anche del quadro di Man Ray dal titolo “Incompreso” è la specie più diffusa e conosciuta, ma non è l’unica, abbiamo infatti anche:
Strelitzia Augusta
La Strelitzia Augusta o Alba che ha foglie più lunghe della Strelitzia Reginae e splendidi fiori bianchi ancora più particolari ed eleganti.
Strelitzia Juncea
Sempre originaria dell’Africa, ha foglie completamente differenti perchè sono aghiformi.
Il fiore invece è molto simile a quello della Strelitzia Reginae.
Come coltivare la Strelitzia Augusta
È imponente e quindi può sembrare difficile da piantare o coltivare.
In realtà non solo non è così, ma è anche facile da curare visto che resiste a condizioni ambientali non proprio semplici.
Ricorda che proviene dal sud Africa, resisterà agevolmente quindi, anche qui in Italia.
Sopporta temperature anche alte e d’inverno l’importante è non andare molto sotto lo zero.
Adora la luce e l’aria, dovrai quindi tenerne conto se decidi di tenerla in casa.
Evita il pieno sole nelle ore più calde.
Quando annaffiare la Strelitzia Augusta
Inutile dire che l’acqua le piace e le annaffiature devono essere abbondanti, ma questo non nel periodo di giugno e luglio quando è in riposo vegetativo e dovrai limitarle.
Se andrai a nebulizzare le foglie (e non i fiori) andrai a ricreare il suo ambiente naturale e te ne sarà grata.
Come effettuare il rinvaso della Strelitzia Augusta
Per farla crescere al meglio, ad ogni inizio primavera e fino a che non avrà raggiunto i 5 anni, sarà opportuno rinvasarla.
In questo modo la pianta esploderà in tutta la sua bellezza.
Una volta che la pianta sarà diventata matura e avrà iniziato a fiorire non dovrai più rinvasarla, anzi, farlo ti costerà la perdita della fioritura.
Quindi, dovrai limitati a darle nuovo terriccio solo sugli strati superficiali e solo a primavera.
Quando concimare la Strelitzia Augusta
Il periodo ottimale per la concimazione della Strelitzia Augusta va da ottobre a maggio.
Di mese in mese ti basterà irrigare con concime liquido.
Niente di più semplice.
Fino ai 5 anni, con la piata ancora giovane dovrai usare concimi ricchi di potassio e azoto e mezza dose di fosforo.
Dopo i 5 anni, raddoppia il potassio, lascia invariato l’ azoto e riduci al minimo il fosforo.
Quando fiorisce la Strelitzia Augusta
Il periodo più bello per i fortunati coltivatori di una Strelitzia è l’autunno, periodo in cui fiorisce e può regolarci i suoi bellissimi fiori.
(Dopo che avrà raggiunto l’età adulta e quindi decorsi i primi 5 anni)
Quando potare la Strelitzia Augusta
Generalmente la Strelitzia Augusta non va potata ma ci si limita a eliminare le foglie secche e che possono facilitare parassiti e malattie.
Quali parassiti possono insediare la Strelitzia Augusta?
La Phytophtora spp è un fungo e capirete che ha attaccato la pianta se le radici appariranno scure e rammollite.
Anche il colletto della pianta apparirà scuro.
Potete curare la Strelitzia Augusta eliminando le parti danneggiate e trattando con fungicida in polvere.
Si dovrà attendere che la terra sia asciutta per annaffiare nuovamente e senza esagerare.
Molto probabilmente il fungo si sarà formato proprio in seguito alle eccessive annaffiature.
Il Fusarium spp è un’altro fungo tipico e si combatte come il Phytophtora spp.
Ti puoi accorgere della sua presenza se la pianta appare smorta e le foglie secche e avizzite.
Il Ragnetto Rosso farà apparire le foglie secche e polverulente.
Ti basterà aumentare la frequenza delle nebulizzazioni e in caso di infestazioni gravi, usare un insetticida specifico.
La Cocciniglia è un parassita tipico delle piante.
Dovrai solo toglierla con un batuffolo di cotone e alcool.
Se la pianta e grande e questa soluzione non è praticabile potrai usare degli antiparassitari per cocciniglia.
La Strelizia è una pianta fantastica, importante ed elegante, che saprà darti certamente soddisfazioni.