Il Natale è un momento magico, non c’è dubbio, ma nel corso del tempo le belle tradizioni italiane, ricche di profumi e sapori, stanno lasciando il posto ad emozioni plastificate e prive di magia.
Il caminetto, le luci, il profumo dell’abete decorato, forse è arrivato il momento di recuperarle e vivere di nuovo qualche bel momento in famiglia, magari accanto ad un albero di Natale vero.
Oltre che più bello, l’albero di Natale ecologico è più rispettoso dell’ambiente, al contrario degli alberi artificiali che sono pur sempre di plastica, cioè un derivato del petrolio e quindi possono inquinare l’ambiente durante lo smaltimento.
Scegliere di passare le feste con in casa alberi di Natale veri, invece che artificiali, è un segno di civiltà, a patto che si seguano delle semplici regole indicate dal Corpo Forestale dello Stato (www.corpoforestale.it) e dal PEFC (www.pefc.it). Infatti, acquistare un abete non certificato, ad esempio, potrebbe causare seri problemi all’ecosistema italiano e anche alle tasche di quelle aziende e vivai che cercano di proporre ogni anno, un’offerta di alberi nel rispetto delle leggi e delle tradizioni.
Iniziamo allora scegliere il nostro prossimo albero di natale.
COME SCEGLIERE L’ALBERO GIUSTO
La prima cosa da fare è accertarsi che l’albero scelto abbia il tagliando che ne certifichi la provenienza italiana e non estera, altrimenti si rischia di immettere nell’ambiente, una specie che potrebbe influenzare geneticamente le tipologie autoctone. Questo talloncino garantisce inoltre che l’albero provenga da produzioni autorizzate o da programmi di sfollamento boschivi preventivi.
Se si sceglie un abete è necessario, dopo le feste, scegliere di tenerlo in giardino, in balcone o donarlo agli appositi centri di recupero e non reimpiantarlo nell’ambiente circostante, a meno che non ci si trovi a mille metri di altezza e in luoghi come Alpi o Appennino Tosco-Emiliano, dove questo tipo di alberi sono di casa.
COME PRENDERSENE CURA DURANTE LE FESTE
Questo tipo di alberi sono piuttosto delicati, quindi è necessario prendersene cura seguendo delle semplici regole. Innanzitutto va messo in un punto della casa luminoso ma privo di correnti d’aria ed evitare di posizionarlo vicino a fonti di calore quali caminetti o termosifoni. Se l’albero ha le radici, va invasato e annaffiato regolarmente, se non le avesse, bisogna essere certi che, al momento dell’acquisto, non sia stato tagliato da più di otto ore e che abbia il tronco immerso nell’acqua. Utilizzare addobbi natalizi leggeri per non spezzare i rami e luci al led che sono meno calde, serve a preservare l’integrità dell’albero. È bene inoltre evitare spray o coloranti che possano rovinare le foglie e causare l’essiccazione.
COSA FARE DOPO L’EPIFANIA
Come dicevamo, questi alberi sono originari dell’arco alpino o di alcuni punti dell’Appennino Tosco-Emiliano, quindi, se non è possibile reintegrarli in questi ambienti, è meglio donarli ad appositi centri di recupero che provvederanno ad utilizzare il nostro abete per rinfoltire i boschi nazionali. Gran bell’esempio di civiltà!
È possibile, in alternativa, tenerli nel giardino di casa oppure sul balcone, tenendo però presente che questi alberi potrebbero raggiungere anche i 15-20 metri di altezza.
QUALCHE IDEA IN PIÙ
Se gli abeti sono originari di luoghi in cui non abitiamo, potremmo prendere in considerazione l’idea di utilizzare altri tipi di alberi per realizzare i nostri addobbi natalizi. Questa scelta permette di ottenere un albero riutilizzabile nell’ambiente circostante senza alcun problema, oppure è possibile tenerselo per sé, per adornare la casa o il giardino. Alberi che si prestano particolarmente ad essere addobbati e rallegrare il nostro Natale con profumi e colori, potrebbero essere: l’agrifoglio, il ginepro, il corbezzolo, il viburno. Ma anche alberi più particolari e più vicini alle nostre tradizioni, come: alloro, sughera, leccio. Oppure, un’idea davvero alternativa e divertente, potrebbe essere l’utilizzo di limoni, aranci, mandarini e, perché no, ulivi, una delle specie che meglio caratterizzano la nostra bella terra.
Buon Natale a tutti da VivaiCantatore!