I green rooftop, i tetti verdi o giardini pensili, sono un elemento di decoro urbano dalle doti straordinarie.
I giardini pensili favoriscono la biodiversità sviluppando l’habitat idoneo per la nidificazione degli uccelli e la proliferazione di molti altri animali, tra cui le api.
Una riconquista della natura e del paesaggio all’interno della città con enormi vantaggi anche per gli uomini. L’aumento di aree verdi all’interno della città permette lo sviluppo dei cosiddetti corridoi ecologici con i quali è possibile ricostituire la biodiversità e migliorare la qualità dell’aria e della vita.
A questo proposito, è dimostrato che i green rooftop combattono il fenomeno delle isole di calore, le bolle di aria calda che avvolgono gli insediamenti urbani.
Inoltre, i tetti verdi aiutano a mantenere il comfort ambientale regolando gli sbalzi termici e l’umidità delle abitazioni, mentre dal punto di vista del risparmio energetico diminuiscono la quantità di energia necessaria per il riscaldamento invernale e assicurano una temperatura fresca in estate.
I “giardinetti”, infatti, oltre ad essere elemento di decoro, raccolgono l’acqua piovana e contribuiscono a combattere il cosiddetto effetto “isola di calore”, ovvero la differenza di temperatura che si crea tra spazi rurali e urbani soprattutto nei mesi estivi, quando può raggiungere anche i dodici gradi.
E se tutto questo diventasse obbligatorio?
A dare un esempio di impegno per la sostenibilità ambientale ci pensano i francesi. Dopo Toronto nel 2009 e Sydney nel 2014 anche la Francia si mette in lista per “arredare” i tetti degli edifici con la tecnologia verde.
Lo scorso 4 marzo il Parlamento francese ha approvato una legge in materia ambientale che impone ai condomìni di dedicare il proprio tetto a pannelli fotovoltaici e a giardini.
Nel nostro paese, una proposta c’è stata: prevede degli incentivi fiscali (36%) per la realizzazione di tetti verdi.
Noi ci auguriamo che presto tutto questo diventi possibile.