La Chorisia Speciosa, oggi chiamata Ceiba Speciosa, è famosa per la sua bellezza  e per diverse particolarità.

Da molti è considerata un albero a causa della sua imponenza in età matura.  Può raggiungere un’altezza di 15/19 metri.  In realtà si tratta di una pianta succulenta che appartiene alla famiglia delle Bombacacee, piante che assorbono i liquidi dal terreno e li conservano per attingere da questa riserva durante i periodi di siccità. In particolare la Chorisia Speciosa immagazzina i liquidi che le sono necessari nelle fibre del fusto di qui la sua particolare forma, grande e tondeggiante nella parte bassa del fusto appunto, tanto da essere anche chiamata “albero bottiglia”.

Un’altra particolarità di questa pianta è di avere il fusto e i rami completamente ricoperti da robuste spine: una difesa naturale proprio della sua riserva d’acqua.

Le foglie della Chorisia Speciosa hanno un colore verde brillante, sono frastagliate e sono composte da cinque foglioline; queste le perde completamente in inverno. La fioritura, che avviene verso la fine dell’estate  e termina verso novembre/dicembre, è particolarmente abbondante nelle piante mature ed è caratterizzata da meravigliosi fiori, che ricordano vagamente le orchidee e che possono assumere tutte le tonalità del rosa, da pallido fino al più acceso.

Il seme, utile per la coltivazione, può essere facilmente recuperato all’interno del frutto : questo è composto da una grossa capsula ovoidale di colore verde scuro che al suo interno contiene i semi avvolti in una fitta lanuggine bianca, abbastanza simile al cotone.

I semi del frutto sono avvolti da una sostanza lanosa, questa è posta in commercio col nome di “falso kapok” e viene impiegata per realizzare imbottiture. Il vero kapok è un materiale otto volte più leggero del cotone.

La Chorisia Speciosa predilige zone calde. Il suo habitat naturale comprende le zone meridionali del sud America: Brasile, Paraguay e in particolare l’Argentina.