In questa guida alla bouganville vedremo come curare la bouganville rampicante per averla sempre rigogliosa.
Sia che si tratti di bouganville in vaso, che in piena terra, curarla al meglio ti permetterà di farla crescere rigogliosa e stracolma di fiori.
Che la si chiami bouganvillea o buganville o bouganville resta il fatto che parliamo della pianta regina di balconi, terrazze e giardini italiani, coltivata come pianta ornamentale per abbellire ed arricchire di colore.
Bouganville colori
Non è un mistero che bouganville e colori siano quasi un sinonimo, ma quali possono essere i colori delle bouganville?
Possiamo avere bouganville rossa, bouganville rosa ma anche viola, gialla, arancione e la bellissima bouganville bianca.
Qualunque sia la colorazione scelta, è una pianta che ama vivere in posti soleggiati.
Vediamo quindi quando piantare la bouganville, come coltivarla e ancora quando potare la bouganville e rinvasarla.
Quando piantare la bouganville
Il periodo migliore per piantare la buganville è la primavera, con i primi tepori e quando il freddo invernale è già lontano.
C’è da sapere che parliamo di una pianta originaria del Brasile, il caldo e l’umido quindi sono il suo ambiente naturale.
Se non l’avete piantata in giardino, ma avete optato per una bouganville in vaso, il consiglio è di tenerla al caldo durante l’inverno.
Come coltivare la bouganville
Come detto in precedenza, è una pianta che ama il caldo e l’umido.
Quindi saranno da evitare luoghi caratterizzati dal clima rigido.
Di solito le bouganville si coltivano in giardino, ma alcune specie dalle foglie piccole vengono coltivate anche in vaso.
Le bouganville rampicanti delle specie più grandi e rustiche possono raggiungere i 10 metri di altezza.
Sarà bene usare un buon terriccio universale, con buon drenaggio.
Dovrà essere irrigata regolarmente in primavera ed estate e sporadicamente in autunno-inverno, per evitare ristagni.
Quando potare la bouganville (e rinvasarla)
Il periodo migliore per potare la bouganville è quello subito prima della primavera, febbraio circa.
Basterà semplicemente eliminare i rami che appaiono più deboli e secchi.
Vedrete che ricrescerà molto velocemente quindi non abbiate troppo timore di potare quello che serve.
Può avere certamente senso concimarla, usando dei fertilizzanti specifici esistenti in commercio, per evitare di sbagliare.