A molti sarà capitato di trovare foglie, fusti, radici, bulbi, fiori e frutti mangiati da chiocciole e lumache.
Possono sembrare molluschi innocui per le nostre piante ma non è così; le lumache si nutrono di notte, lasciando al mattino solo tracce del loro passaggio attraverso le loro bave e, ovviamente, dai danni visibili sulle piante. Di giorno si nascondono sia sottoterra sia in posti umidi.
Allontanarle manualmente non serve, hanno la capacità di tornare nei luoghi d’origine e distruggerle sarebbe un vero peccato.
Oltre a dei semplici consigli che noi di Vivai Cantatore possiamo dare, come ad esempio piantare lungo il perimetro del vostro giardino qualche pianta non molto simpatica alle chiocciole e lumache come l’ortica o il crescione ed evitare ammucchiate di pietre e vasi dove queste trovano riparo, perché non provare ad allontanarle con metodi naturali?
Una soluzione potrebbe essere lasciare ai bordi del giardino o in vicinanza alle piante particolarmente colpite, della sostanza organica in decomposizione: degli avanzi da cucina, delle noci schiacciate, gusci d’uovo, fondi di caffè o ancora della cenere (di stufa, di barbecue o di camino).
Queste sostanza diventano per i molluschi delle barriere particolarmente difficili da superare.
Sarebbe meglio evitare rimedi chimici, voi che ne pensate?