Entreranno mai tra le sette meraviglie del mondo anche i giardini pensili di Bari, come quasi tremila anni fa, fecero i famosi giardini pensili di Babilonia?
Certamente siamo ben lontani dall’opera leggendaria della mitica regina Semiramide, eppure il progetto Shagree è interessante ed anche molto ambizioso. Nasce tutto nel dicembre del 2013, quando un gruppo di imprese, in collaborazione con il Comune di Bari, decide di mettersi a caccia di 200 metri quadrati tra i tetti dei condomini del capoluogo pugliese per dar vita ad un interessante esperimento.
L’idea è semplice ma davvero degna di nota. Tra i condomini che proporranno i propri tetti e li apriranno al pubblico, ne verranno selezionati alcuni su cui, i tecnici del progetto Shagree, installeranno dei giardini pensili a base di piante ed erbe aromatiche per condurre un esperimento sul microclima che si verrà a creare. Il risultato di tale esperimento, produrrà un modello matematico da studiare e valutare, e, se dovesse avere un risvolto positivo, potrebbe dar luogo ad una nuova moda: i giardini pensili sui tetti cittadini.
Grazie a questi profumati e verdeggianti giardini pensili, i tecnici affermano che sarà possibile ottenere un miglioramento dell’assorbimento delle acque piovane e una diminuzione dei costi energetici degli edifici interessati, sia in estate che d’inverno. Il tutto è reso ancor più stuzzicante dal fatto che i costi per i cittadini sono pari a zero, e forse è anche per questo che non hanno tardato ad arrivare le proposte di condomini situati in vari quartieri della città pugliese.
L’iniziativa però non è nuova, nemmeno per l’Italia stessa, infatti il Vertical Garden di Rozzano ha vinto il Guinness dei Primati come giardino pensile verticale più ampio del mondo, potendo vantare una superficie di ben 1262 metri quadri.
Ma anche a Parigi può vantare un bellissimo edificio coperto di piante e fiori: il Musée de Quai Branly, un bellissimo e rigoglioso giardino pensile a tutta facciata, progettato da uno degli inventori del “green wall” (muri verdi o verde pensile), il paesaggista Patrick Blanc.
Molto interessante anche lo studio del ricercatore tedesco Thomas Pugh, che ha dimostrato come la presenza dei giardini pensili verticali sulle facciate dei palazzi situati in strade di grande scorrimento (dette “street canyon“), possano facilitare l’eliminazione dei dannosi biossido di azoto e particolato, emessi dalle auto in transito. Lo studio ha registrato diminuzioni di NO2 del 40% e di particolato (PM) anche del 60%, niente male davvero!
E allora facciamo i complimenti alle imprese del progetto Shagree e al Comune di Bari per questa splendida iniziativa, che, magari non entrerà nella storia, ma certamente migliorerà la situazione climatica e ambientale di una dozzina di condomini a Bari.