Arte topiaria per potatura piante | vivaicantatore.com/

 

Ricordate il divertente film “Edward mani di forbice“? Si tratta di una pellicola degli anni novanta ambientata nei sobborghi americani degli anni Cinquanta. Il protagonista, interpretato da un eccellete Johnny Deep, è uno strano personaggio che al posto delle mani ha delle forbici con le quali dà forma a qualsiasi pianta o cespuglio incontri sulla sua strada. Questo film, opera del regista Tim Burton, è probabilmente il modo più interessante e divertente per comprendere cosa sia l’arte topiaria.
Come il simpatico Edward, nel suo film, trasforma cespugli e piante in animali, oggetti e altre forme, così come l’uomo, da migliaia di anni, tenta di movimentare giardini e parchi, al fine di renderli più attraenti e vivibili.

L’arte topiaria, anche detta ars topiaria in latino, nasce nell’antica Roma, quando nobili e facoltosi cittadini, cercavano di rendere maestoso l’ambiente in cui abitavano. Abbiamo così esempi di giardini in cui le piante potate accompagnavano gli ospiti al cospetto del padrone di casa, in suggestivi percorsi che andavano dal verde intenso ai colori sgargianti di fiori e sassolini, che venivano circoscritti in aree delimitate da siepi e cespugli adeguatamente sagomati.

Anche oggi, la potatura di piante da giardino e cespugli è utilizzata per caratterizzare il verde pubblico e privato, conferendogli una vivacità e un dinamismo che altrimenti, con semplici aiuole di ghiaia o fiori, non avrebbero. Si va da siepi squadrate o stondate che delimitano aree ad imitazione della tessitura di un arazzo, fino a figure più complesse ottenute dall’addomesticamento di piante in vaso.

La tecnica di potatura da utilizzare per ottenere un giardino in perfetta arte topiaria è quella di scegliere piante adatte ad essere modificate durante la loro crescita.
È preferibile quindi utilizzare specie sempreverdi a crescita contenuta come: il Laurus nobilis o il Cupressus, ma anche Buxus semprevirens, Taxus baccata e Ligustrum jonandrum.
Il sistema più utilizzato è quello di servirsi di elementi in metallo che possano supportare e orientare i rami nelle direzioni desiderate al fine di ottenere la forma voluta, quindi potare i rami nuovi in modo che non deviino dal percorso stabilito. Quando poi la pianta avrà raggiunto la forma che le si voleva attribuire, è possibile rimuovere i supporti.

Il risultato di questa antica e divertente pratica è un giardino da fare invidia, che può diventare un’ottima cornice per feste all’aperto o semplici barbecue nel… nuovo parco di casa!