Ruvo di Puglia – Anni ’60
Ecco una foto epocale scattata all’aiuola di Piazza Bovio.
Tutto il complesso dei giardini di Piazza Bovio di Ruvo di Puglia (BA), realizzato da bravissimi “villieri” comunali, era concepito all’italiana.
Riscopriamo vere e proprie opere d’arte, colme di architettura, arte e bellezza autentica, che non si discostano affatto dalla bellezza delle opere d’arte dei nostri tempi.
Una caratteristica che si ritrova in tutti i “giardini all’italiana” sono le decorazioni al suolo fatte con aiuole, siepi di sempreverdi, e le decorazioni floreali disegnate su prato (o su un fondo di ghiaia colorata), come si evince nella foto stessa.
Il Giardino all’Italiana, nasce in Italia nel XV ed è la naturale evoluzione del giardino dell’Umanesimo, frutto della cultura antropocentrica, che si connota per un carattere magnificente in cui regna una perfetta armonia; insieme al ritmo della proporzione e dell’equilibrio, che si dichiarano nell’utilizzo di un rigido geometrismo e nel rigoroso controllo di tutte le parti e del rapporto di esse con il tutto.
Un’area, dove la progettazione si attiene a delle regole ben precise e anche la prospettiva assume un significato importante che garantisce una vista completa dell’intero giardino, con una specifica attenzione agli effetti percettivi.
Oggi il giardino all’italiana è una chiara dimostrazione dell’abilità dei giardinieri, ma anche di quanti dovevano scegliere le specie da inserire.
Si tratta di giardini che hanno, tra l’altro, bisogno di manutenzione e cura, senza dimenticare poi la potatura periodica delle siepi.
Il giardino all’italiana, giusto equilibrio fra rigore razionale e fantasia creativa, ha profondamente influenzato l’intera storia del giardinaggio, risultando decisivo anche per la nascita del giardino francese e del giardino inglese.