Per i profani quando si parla di Magnolia si ha in mente una sola pianta.
Ve ne abbiamo già parlato in precedenti articoli, per esempio parlando della Magnolia Grandiflora, ma nella realtà le varietà di Magnolia sono moltissime, spesso alcune di esse apparentemente diverse per specie sono in realtà solo duplicate.

Non temete però, abbiamo cercato di sintetizzarvele andando dalla Philo alla Pilosissima.

Philo

La Philo è una pianta originata a Philo negli USA e da qui prende il nome.
E’ caratterizzata dal fatto di essere altamente auto-compatibile e quindi di essere in grado di fare molti sementi ed anche molto vitali e germinanti.
Le foglie in au­tunno si tingono di giallo. Il fiore è quello tipico della specie:
Questa cultivar è stata ad esempio innestata su Magnolia obovata Thunb.

Pickard’s Selections.
Amos Pickard di Canterbury (Kent, Regno Unito) mise sotto osservazione 120 semenzali originatisi da libera impollinazione di una piantina di Magnolia x soulangeana cv. Picture (varietà a fiori completamente bianchi). Da queste 120 semenzali, ne furono selezionati 15 che sono stati messe in commercio per la prima volta a partire dal 1974. In linea generale sono piante resistenti, vigorose e a crescita eretta che presentano da metà primavera in poi larghi fiori profumati.

Pickard’s Brozzonii
La Pickard’s Brozzonii, presentata nel loro listino del 1966 dai Pickard Magnolia Gardens (Canterbury, Regno Unito), è una cultivar dai fiori larghi con colorazioni dal rosa al bianco. Suo sinonimo: Magnolia x soulangeana cv. Brozzonii.

Pickard’s Charm
La Pickard’s Charm fu descritta nel 1984 sulla rivista Magnolia come una varietà dai fiori di media dimensione, a forma di tulipano, profumati, di un bel rosa pieno. Si presenta come un albero ordinato a portamento eretto, con piccolo foglie.

Pickard’s Coral
I fiori di questa cultivar descritta nel 1984 sulla rivista Magnolia sono a forma di tulipano, profumati, bianchi e macchiati di rosa, il che da lontano fa apparire il fiore come di colore rosaceo.

Pickard’s Cornelian
I fiori della Pickard’s Cornelian, descritta nel 1984 sulla rivista Magnolia hanno fiori a forma di calice e sono di un colore scuro rosso-violaceo, sfumati di bianco all’apice dei petali.

Pickard’s Crystal
I fiori della Pickard’s Crystal descritta nel 1984 sulla rivista Magnolia sono a forma di calice, bianco avorio, con la porzione basale che presenta un rossore rosa-violaceo.

Pickard’s Firefly
La Pickard’s Firefly è caratterizzata da fiori a forma di calice, di un intenso rosso violaceo. Le foglie sono come simili a quelle della Magnolia x soulangea-na x cv., ma più allungate e appuntite.

Pickard’s Garnet
La Pickard’s Garnet ha fiori (spesso doppi) dalla forma di calice, sono profumati, occasionalmente pre-sentano pistilli gemelli e tepali extra, a forma di barca verso la fine della fioritura; sono di un rosso più scuro di quelli della Magnolia x sou-langeana cv. Lennei (che ricordiamo sono rosso-rosa scuro con sfumature di bianco all’apice). Uno dei migliori ibridi Pickard’s per la fioritura, ma anche uno dei deboli come vigore vegetativo.

Pickard’s Glow
I fiori della Pickard’s Glow descritta nel 1984 sulla rivista Magnolia sono di un rosso vinoso, che si dissolve in bianco, sono profumati e occasionalmente presentano pistilli gemelli e tepali extra; i fiori sono inoltre leggermente più piccoli rispetto alle altre cultivar.

Pickmd’s Molino
la Pickmd’s Molino fu descritta nel1984 sulla rivista Magnolia. Ha fiori a forma di calice e colore intenso.

Plckord’s Peorl
I fiori di questo cultivar descritto noi 1984 sullo rivisto Magnolia sono o formo di calice, profumati, bianchi con sfumatura di rosa.

Plcknrd’s Plnk Diamond
I fiori di questa cultlvar sono grandi e a forma di tulipano, di colore rosso pastello.

Plcknrd’s Ruby
I fiori della Plcknrd’s Ruby descritta nel 1984 hanno forma di calice e sono molto profumati; in Gran Bretagna hanno colore profondo sulle tonalità del vino rosso.
In Svizzera ha colori ancora più intensi.

Pickard’s Snow Queen
Anche questa descritta nel 1984 sulla rivista Magnolia, presenta fiori larghi e più di impatto, di un bianco puro, che ricordano per colore quelli della Magnolia x soulangeana cv. Lennei Alba senza altre sfumature.

Pickard’s Stardust
Pure essa descritta nel 1984 sulla rivista Magnolia, presenta fiori bianchi, stretti e con tepali eretti, piccoli ma molto profumati. La foglia e quella tipica della specie Magnolia kobus, lunga, fragile e bronzata.

Picture
Originariamente indicata nel 1925 da Wada (Hakoneya Nurseries, Nu-mazu-Shi, Giappone), come Magnolia conspicua cv. Picture (e come tale da non confondersi con la cv. Picture varietà di Magnolia denudata di cui sopra): secondo Grootendorst (Dendroflora, 1967) è probabilmente è un ibrido di Magnolia x soulangeana cv. Nigra. I fiori all’esterno sono più scuri di questa ultima, di un viola quasi nero da quanto intenso, bianchi all’interno, dalla carnosi e di grosse dimensioni.

Piet Van Veen
LA Piet Van Veen è una varietà a fiore del tipo “tazzina e piattino”, rosso porpora all’esterno, che sfuma da rosso porpora a rosa cremisi all’Interno. Il nome gli è stato attribuito da Graham Rankin, allora capo giardiniere di David Clulow.

Pilosissima
Riportata inizialmente come solo nomen nudum nel lontano 1896 da Par-mentier, salvo poi l’aggiunta quali note caratteriali di foglie ovate, molto lunghe e larghe, riccamente pubescenti sulla pagina inferiore. Anche indicata come ‘Pilossima’ (forse un refuso letterario).