Una delle domande che più spesso viene fatta da chi contatta Vivai Cantatore è questa:
Quale è una pianta resistente e semplice da coltivare?

Per tutti noi di Cantatore Vivai la pianta che meglio si sposa con queste caratteristiche è l’ Iberis Sempervirens.

L’Iberis Sempervirens è una delle piante annuali più graziose e facili da coltivare e pone un accento di colore bianco candido, sia in inverno che in primavera.

La fioritura della pianta è lunga e si colloca nel periodo più freddo dell’anno. Una spettacolare rarità! Infatti, il periodo di fioritura va da ottobre a maggio ed è considerata una delle piante più coraggiose che, controcorrente, dà il meglio di sé anche durante l’inverno!

Si può far crescere questa pianta lungo il muro o in un giardino roccioso; la si può abbinare al Geranio Birch Double nelle aiuole o con Eriche, Viole o Senecio cineraria, oppure insieme alle foglie colorate di Heuchera. Bellissima anche piantata in un vaso largo o fioriera! 
È molto apprezzata per la sua esplosione di fiori bianchi e soprattutto per la sua capacità di fungere da pianta tappezzante.

La pianta forma larghi cuscini alti circa 30-40 cm; il fusto ha portamento prostrato e le foglie sono piccole, ovali allungate, cuoiose, di colore verde scuro. I fiori sono a croce, tipici della sua famiglia, riuniti in infiorescenze appiattite larghe 3-5 cm di colore bianco; rinomati per la loro irregolarità, hanno quattro petali bianchissimi, due dei quali (quelli rivolti verso l’esterno) molto più lunghi degli altri.

Esposizione:
L’Iberis Sempervirens, generalmente, preferisce le posizioni soleggiate dove può sfruttare almeno alcune ore di luce solare diretta per avere una buona fioritura; mentre, un po’ timida, si inibisce alla presenza di troppa ombra, producendo più vegetazione e meno boccioli fiorali. Proprio per il suo coraggio sopporta senza problemi gelate intense, anche se, durante inverni particolarmente rigidi bisogna provvedere a coprire la parte aerea con foglie secche e paglia per evitare che geli o che si rovini a causa della siccità invernale e dei venti freddi.

Terreno:
L’ Iberis Sempervirens predilige terreni fertili e freschi ma cresce senza problemi in qualsiasi tipo di terreno purché sia ben drenato.Se si coltiva questa pianta in terreno sciolto e ricco di materia organica, si ottiene un risultato più vigoroso e una fioritura più abbondante. La pianta non necessita di grandi quantità d’acqua, ma è comunque meglio evitare periodi prolungati di siccità, fornendo acqua ad intervalli abbastanza regolari e lasciando asciugare bene il terreno tra un’annaffiatura e l’altra.

Un ruolo prezioso:

L’Iberis Sempervirens, proprio per la sua caratteristica tappezzante, è destinata a rivestire un importante ruolo, oltre quello estetico: coprire fittamente il terreno in modo che la polvere non intasi la porosità del terreno, fare in modo che l’umidità che le piante producono non venga spazzata via dall’aria inquinata e infine, non permettere alle malerbe di ricevere luce sufficiente per svilupparsi.

 Viene in particolare usata al margine di aiuole a mò di siepetta, per “contenere” lo sviluppo delle sorelle annuali o di altre perenni e va, quindi, mantenuta fitta con interventi di potatura regolari.
Ricopre il terreno e impreziosisce gli angoli vuoti nelle bordure rivestendo il terreno di un velo di grappoli floreali bianchi.

Consigli utili:
Si consiglia, per rinforzare i fusti e l’apparato radicale in autunno, l’utilizzo mensile di un concime apposito per piante fiorite di questo tipo, ricco in potassio e fosforo.
È opportuno ricordare sempre di eliminare le parti secche, danneggiate o troppo cresciute, per prolungare la fioritura; una volta terminata, è necessario praticare la cimatura per stimolare la nuova vegetazione e mantenere la forma compatta delle piante.