Ci chiediamo spesso quale dovrebbe essere il nostro ruolo di vivaio in Puglia. Certamente per noi di Vivai Cantatore offrire la migliore varietà di piante ai nostri clienti ed offrire una servizio impeccabile, ma sentiamo di dover fare di più.

Per questo, ormai da anni crediamo che il nostro ruolo sia anche quello di sensibilizzare chi ci segue, sulle tematiche del verde, in modo da poter diffondere il nostro stesso amore per le piante, magari spingendo con maggior forza verso quelle piante autoctone, valorizzando il territorio e la spontaneità degli ambienti.
È questo che un vivaio in Puglia dovrebbe fare.

Fra le tante iniziative degne di questo spirito, c’è quella di piantare un albero per ogni nato.

Forse non sai che non è una bella idea, o il desiderio di chi come noi vive nel verde, ma una vera e propria legge, che obbliga i comuni a piantare un albero per ogni bambino nato.
Il problema nella scarsa applicazione è stato dato dalla mancanza di sanzioni, che hanno reso di fatto, gli inadempienti, impuniti.

Eppure non è un argomento giovane, già la Legge Cossiga-Andreotti n. 113 del 29 gennaio 1992 aveva istituito l’obbligo.
Un albero entro i 12 mesi dalla nascita.
Idea senza dubbio lodevole, ma a cui è stata data scarsa applicazione.

Ci ha così pensato la legge n. 10 del 14 gennaio 2013 a rinnovare l’obbligo e dare risalto alla Giornata Nazionale dell’Albero celebrata il 21 novembre.

Si sono inseriti anche maggiori paletti, in modo da rendere la legge più chiara e quindi applicabile, per questo è stata resa valida anche per i minori adottati, ma solo in comuni con almeno 15.000 abitanti ed ha ridotto il termine entro cui provvedere da 12 a 6 mesi dalla nascita.

Purtroppo, la strada è giusta, ma per l’applicazione manca un elemento fondamentale; il pugno rigido.

Infatti la sanzionabilità resta ancora macchinosa.
Infatti si è stabilito che le amministrazioni inadempienti siano assoggettate all’intervento del prefetto, ma preceduto da una diffida.
Questo ovviamente agevola i comuni inadempienti che se pur non in regola, non hanno l’ansia dell’occhio vigile di un controllore attento.

Noi però non ci arrendiamo e continuiamo a sensibilizzare Comuni, ma anche privati, su un argomento che è di estrema importanza;
Alberi e bambini, verde e futuro dei nostri figli.